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venerdì 5 marzo 2021

# - Aggiornamenti dall'Approvvigionatore Letterario (Marzo 2021)

Cari amici dell'Angolo dell'Approvvigionatore Letterario, bentornati su Three-a-Penny. Sembra quasi incredibile che siamo già arrivati al mese di marzo, quando appena l'altro giorno abbiamo festeggiato Capodanno e l'Epifania. Eppure, ormai le stagioni più fredde stanno allontanandosi per lasciare spazio alla primavera e alla rinascita di ognuno di noi (o almeno così si spera); cosa che per quanto mi riguarda non viene salutata con tanta gioia soltanto per il semplice fatto che preferisco le temperature poco elevate. Detto questo, spero che voi siate contenti di questo inizio 2021 e che le cose inizino ad ingranare per il verso giusto: dopo l'ultimo anno durissimo per tutti quanti, ci meriteremmo un periodo di relativa tranquillità e serenità. Da parte mia, come di consueto, voglio alleggerire gli animi e distrarvi con i miei consigli letterari del mese, declinati al genere della classica crime story. Rispetto alla scorsa volta, in questo post non sono molto numerose le segnalazioni che vi farò; in compenso, tuttavia, inserirò alcuni titoli che mi erano sfuggiti nella compilazione dell'Approvvigionatore di febbraio e recupererò qui. Un ultimo avviso: non dimenticate di seguire gli aggiornamenti del blog su Twitter e Instagram a questi link. Bene, con questo ho terminato con quello che ci tenevo a ricordare e possiamo passare ai consigli veri e propri.

Copertina di "Il Seme dell'Odio"
pubblicato nei Classici del Giallo
Mondadori
Per le pubblicazioni italiane, partiamo ancora una volta con il Giallo Mondadori da edicola. Innanzitutto, vi segnalo il consueto volume dei Classici che ripropone nuovamente un romanzo apparso nella Serie Regolare agli albori della collana. Infatti, proprio come è successo il mese scorso con "Il Volto Macchiato" di R.A.J. Walling, troviamo "Il Seme dell'Odio" di Virginia Perdue, Palmina pubblicata in traduzione nella nostra lingua nel novembre 1946. Perdue è un'autrice di origine americana, per cui capirete che questo suo libro non è quello che si potrebbe definire un classico romanzo del mistero tratteggiato sulla tradizione britannica, ma piuttosto appartenente al filone del thrilling al quale si applicarono Regine del Brivido come Mary Roberts Rinehart e Mignon G. Eberhart. Amica dello scrittore Robert Heinlein, ella si dedicò al genere giallo in pochissime occasioni, concentrando la propria produzione nel corso degli anni Quaranta del secolo scorso. A questo periodo, quindi, appartiene pure "Il Seme dell'Odio", la cui storia si concentra sulla tormentata relazione tra i novelli sposi Edith e Axel. Sposatisi in tutta fretta in seguito al classico colpo di fulmine, i due si stanno godendo una tranquilla luna di miele sulla West Coast, finché non accade uno strano incidente e nubi minacciose iniziano ad addensarsi all'orizzonte. In breve, Axel rischia di rimetterci la pelle quando un masso quasi lo travolge, mentre entrambi stanno camminando sulla spiaggia sotto a un promontorio. Spaventata, Edith teme che qualcuno stia tentando di eliminare la sua dolce metà, nonostante lui tenda a minimizzare l'accaduto, e pian piano si rende conto di non conoscere affatto Axel: non solo il suo passato è oscuro e costellato di misfatti medici, ma pure la famiglia da cui proviene sembra piena di parenti vendicativi. Forse Edith ha commesso uno sbaglio imperdonabile quando ha pronunciato il fatidico "sì" sull'altare? Per scoprirlo, non vi resta altro che procurarvi questo giallo psicologico e leggerlo da cima a fondo. Da segnalare, in appendice, il consueto appuntamento mensile con "La storia del Premio Tedeschi", curato da Vincenzo Vizzini e arrivato a trattare i vincitori tra gli anni 1986-1988.

Copertina di "In Viaggio con la Morte"
pubblicato negli Speciali del Giallo
Mondadori
In secondo luogo, torna il trimestrale Speciale del Giallo. Il tema di questo volume, intitolato "In Viaggio con la Morte", è proprio quello del delitto che avviene durante una gita oppure durante lo spostamento da un luogo a un altro. Siccome ancora non ci è permesso di compiere grandi vagabondaggi non solo in giro per il globo terrestre, ma neppure all'esterno delle nostre Regioni, trovo che la scelta del curatore Mauro Boncompagni sia stata più che azzeccata. Avremo quindi la possibilità di evadere dalla tediosa quotidianità per recarci in viaggio almeno con la mente, accompagnati da delitti efferati. Il primo romanzo presentato è "Il Corriere Scomparso" di Edward Phillips Oppenheim, nel quale un uomo si ritrova a sfidare una tempesta ed altre avversità per recapitare un messaggio di importanza vitale. A bordo del treno che dovrebbe portarlo a destinazione, questo individuo stringe a sé la valigetta col suo prezioso contenuto... quando il convoglio deraglia all'improvviso. Come fare per riparare al guaio? Ebbene, un giovane e celebre golfista che viaggia con lui si offre di portarlo con sé fino alla villa di un parente aristocratico, da dove poter chiedere aiuto. Il corriere è inquieto: deve consegnare il messaggio al più presto, ma teme che qualcuno possa intercettarlo. Alla fine decide di fidarsi... ma lo aspettano numerose sorprese. La seconda storia, invece, è intitolata "La Luce Gialla" ed è stata scritta da Todd Downing, uno specialista nel delitto in treno: infatti, di questo autore è celebre "L'Incredibile Viaggio", in cui alcuni efferati omicidi vengono compiuti sul convoglio che fa al spola tra Laredo e Città del Messico. E anche in questo caso lo sfondo della vicenda è lo stato del Messico. L'agente del dipartimento del Tesoro americano Hugh Rennert ha ricevuto l'incarico di recarsi presso un'hacienda per agevolare una transizione affaristica, ma al suo arrivo si ritrova coinvolto in omicidi e strane sparizioni. E quando si scopre che una delle vittime, poco prima di morire, ha visto una luce gialla, la faccenda si fa ancora più oscura... Chiude il terzetto un racconto inedito del Canonico e membro del Detection Club Victor L. Whitechurch, "Il Treno dei Misteri". Il giovane erede di un milionario scompare in maniera inspiegabile da un treno in corsa, mentre viaggia sotto la custodia di un suo docente: dove può essere finito? L'insegnante si rivolge all'investigatore salutista Thorpe Hazell per chiedergli disperato aiuto, e sarà compito di quest'ultimo scoprire la verità sulla scomparsa del ragazzo. Tra deragliamenti, pluriomicidi e sparizioni, questo Speciale accontenterà tutti i gusti in fatto di delitti fittizi.

Copertina di "Il Talismano dei
Dangerfiled" pubblicato da
Cento Autori
Per concludere la carrellata dei romanzi gialli in lingua italiana di oggi, mi hanno fatto una segnalazione nei commenti dello scorso appuntamento che vorrei portare alla vostra attenzione. Ringraziando ancora l'anonimo amico, vi annuncio che dal mese passato è tornato disponibile nientemeno che l'esordio narrativo in campo crime del giallista scozzese J.J. Connington, "Il Talismano dei Dangerfield", per una piccola casa editrice che da adesso in poi terrò d'occhio con grande attenzione. Si tratta di Cento Autori, editore campano di Villaricca che si occupa di svariati generi letterari e da qualche tempo, nella collana Mystery Giallo, ha iniziato a mandare in stampa titoli come "La Saggezza di Padre Brown" di G.K. Chesterton e "La Spia Misteriosa" di E. Phillips Oppenheim. Stavolta, tuttavia, esso si è superato andando a ripescare una storia che è stata tradotta in italiano da Mondadori agli albori del Giallo da edicola, e da allora su supporto cartaceo non si era più vista! La trama ruota attorno a un gruppo di amici, riunitisi un vacanza presso un castello della costa inglese che sembra legato alla scomparsa di un preziosissimo bracciale, il quale nasconde leggende e fantomatici segreti di famiglia. Cosa ancora più curiosa, legata al gioiello, è che esso trova sempre il modo di tornare indietro, al suo posto, come se fosse calamitato dalle mura in pietra della sua dimora; e per questo esso viene lasciato incustodito all'interno di una teca in una stanza sempre aperta. Una premessa ben strana, non trovate? Eppure, mentre il gruppo di amici si diverte e svaga, ancora una volta il bracciale viene trafugato e il colpevole del crimine deve per forza essere incluso nel numero degli ospiti. Di chi si tratterà? Sarà compito dell'ingegnere Westenhanger e di una delle partecipanti alla gita, Renata, risolvere il problema spinoso. Come avrete capito, non si tratta di un capolavoro (dopotutto, Connington stava ancora affinando la propria tecnica e creando il personaggio di Sir Clinton Driffield); però vi consiglio comunque di procurarvi questo romanzo del mistero, non solo per la sua rarità, ma anche perché ha tutta l'aria di essere una lettura distensiva e appassionante.

Copertina di "Two-Way Murder"
pubblicato dalla British Library
Crime Classics
Passiamo ora ai consigli in lingua inglese. Per prima cosa, vi voglio segnalare l'uscita del consueto mystery per la British Library Crime Classics. In questo caso specifico, tuttavia, sottolineo ai vostri occhi questa occasione per il fatto che viene presentato ai lettori nientemeno che un INEDITO! Avete capito bene: il titolo proposto a marzo da Martin Edwards e dall'editore non è mai stato pubblicato prima, pur appartenendo all'epoca d'oro del giallo tradizionale. Si tratta di "Two-Way Murder" di E.C.R. Lorac, autrice già apparsa in precedenza nella collana e che vede un proprio libro tradotto pure in italiano, "Tutti Colpevoli", apparso nei Classici del Giallo Mondadori. La pubblicazione del libro, come ha scritto lo stesso Edwards, è il culmine di un lungo viaggio iniziato più di dieci anni fa, quando lui si è imbattuto in questo manoscritto assolutamente ignorato da tutti per mezzo dell'offerta fattagli da James M. Pickard. Esso poneva una sfida non da poco: portare alla luce una storia che meritava di essere conosciuta, e farlo nel modo consono. Pertanto, Edwards si è preso il tempo necessario per preparare il terreno, tra attese e desideri tenuti a freno con pazienza, fino al momento in cui è stata creata la collana Crime Classics alla quale è stato messo al timone. A quel punto il critico ha sollecitato la British Library di dare una possibilità a "Two-Way Murder", e adesso il volume vedrà finalmente la luce. Un finale degno di una storia che ha tutte le premesse per appassionare il lettore. Essa parte illustrando il viaggio di due scapoli, Nicholas e Ian, i quali si stanno dirigendo a un ballo presso la sala da concerto di Fordings. La notte è nebbiosa e buia, ma i giovanotti sono allegri e certi che trascorreranno qualche ora in compagnia di una bella ragazza a divertirsi. A destinazione li attendono l'affascinante Dilys Maine e la storia di una strana scomparsa, quella di Rosemary Reeve, la quale è sparita proprio alla vigilia della cerimonia dell'anno precedente, senza lasciare traccia. Non si è più saputo nulla sul suo conto, e in molti si domandano cosa possa esserle capitato. Si tratta di una faccenda intrigante, che non smette di stuzzicare Nicholas e Dilys nemmeno mentre stanno rincasando in auto. Poi all'improvviso i due colpiscono uno sconosciuto, dando il via a una nuova indagine che riecheggia per certi versi quella passata e riporta in primo piano la sorte di Rosemary. Cosa è accaduto, quella notte di un anno prima, e come mai l'interesse si è riacceso sul caso? Per saperlo, ovviamente, dovete leggere "Two-Way Murder", un giallo dai tratti distintivi del mystery della Golden Age che vanta il senso caratteristico e dettagliato dell'autrice per l'ambientazione e il lavoro della polizia.

Copertina di "Ride the Pink Horse"
pubblicato da Penzler Publishing
In secondo luogo, torniamo in America per i tipi di Penzler Publishing che si apprestano a riproporre in libreria un classico del giallo americano: "Ride the Pink Horse" di Dorothy Hughes. Autrice celeberrima nel campo del mystery dall'altra parte dell'Atlantico, conosciuta per la sua feroce critica alla società del tempo e per il quadro spietato che fece della spietata vita metropolitana della prima metà del Novecento, Hughes torna qui con una sua nuova opera, dopo la pubblicazione di "Dread Journey". Stavolta, la trama del romanzo ruota attorno alla vita di Sailor, confidente, faccendiere e killer senza pietà del politicante senza scrupoli chiamato Senatore. Stanco della vita pericolosa e sempre sul ciglio del baratro che finora ha condotto, l'uomo ha deciso di voltare le spalle al passato e di allontanarsi da Chicago una volta per tutte. Non ne può più del suo mondo violento, vuole ritirarsi in Messico e condurre una vita tranquilla. Però il silenzio ha un prezzo ed è giunto il momento di pagarlo; quindi Sailor si reca dal Senatore per chiedergli una spintarella per continuare a fargli tenere la bocca chiusa. Se solo la aprisse, la scalata al potere del politico si arresterebbe per sempre... Pertanto, i due decidono di incontrarsi in una piccola città al confine col Messico, cogliendo l'occasione di alcuni giorni di festa per mescolarsi alla gente e non essere riconosciuti. Peccato solo che i tre Dias della Fiesta rischino di trasformarsi in una letale serie di "giorni dei morti"... Affilato, tagliente come un rasoio, crudo e violento, "Ride the Pink Horse" è stato tradotto nel solito Giallo Mondadori col titolo "La Giostra della Morte" e mette in scena una declinazione particolarmente spietata del giallo del Novecento. Qui non ci sono smancerie e gentilezze, ma soltanto la desolazione, l'avidità e la pazzia che caratterizzano l'animo umano. Consigliato per i lettori che cercano qualche emozione in più, rispetto al solito giallo distensivo.

Copertina di "Seven Clues in
Search of a Crime" pubblicato da
Moonstone Press
Ultimo consiglio per questo mese, la pubblicazione di "Seven Clues in Search of a Crime" di Bruce Graeme per i tipi di Moonstone Press. Ancora una volta, si tratta di un giallo uscito il mese scorso che mi era sfuggito. In ogni caso, ho prontamente recuperato in questa sede e penso potrà interessarvi, dal momento che narra una storia divertente come era già accaduto per l'altro libro dell'autore che questo editore aveva dato alle stampe qualche tempo fa. In sintesi, esso narra di un furto sventato da Theodore Terhune, il libraio del villaggio di Bray-in-the-Marsh, nel Kent, ai danni della segretaria e dama di compagnia di Lady Kylstone, Helena Armstrong. Un ladro ignoto stava cercando di rubare la chiave della camera sepolcrale della famiglia Kylstone, la quale verrà presto aperta al pubblico per celebrare l'anniversario della battaglia di Agincourt; ma per fortuna Terhune è stato pronto di riflessi e tutto è andato bene. Poco tempo dopo, tuttavia, la chiave viene rubata sul serio e il libraio non può non pensare che ci debba per forza essere qualcosa di imbarazzante oppure prezioso dentro il mausoleo della famiglia Kylstone, come dimostra la tenacia del furfante nella riuscita del suo piano. Soltanto, perché affrettarsi e affannarsi quando la camera verrà riaperta di lì a poco? Terhune decide di andare a fondo della faccenda e inizia a incontrare strani individui, i quali gli forniranno numerosi indizi e lo condurranno lungo una strada intricata e piena di insidie, fino a scoprire una verità incredibile, che lega il passato di due famiglie. "Seven Clues in Search of a Crime" è un classico del mystery che viene qui ripubblicato per la prima volta dal 1941; le apparenze fanno pensare che sia proprio una lettura intrigante, per cui vi invito a non lasciarvelo scappare.

Bene, con questo concludo anche stavolta la lista dei miei consigli in giallo. Se qualcosa vi ha stuzzicato o addirittura convinto, non vi resta altro che procurarvi ciò che vi interessa sfruttando i link qui sotto. Io vi do appuntamento al prossimo mese per altri suggerimenti di lettura, e a tra sette giorni per la consueta recensione settimanale. Alla prossima, e buona lettura!

Link ai titoli consigliati su IBS
"Il talismano dei Dangerfiled" di J.J. Connington.

Link ai titoli consigliati su Libraccio
"Il talismano dei Dangerfiled" di J.J. Connington.

Link ai titoli consigliati su Amazon
"Il seme dell'odio" di Virginia Perdue;
"Il talismano dei Dangerfiled" di J.J. Connington;
"Two-way murder" di E.C.R. Lorac;
"Ride the pink horse" di Dorothy Hughes;

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