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venerdì 10 aprile 2020

# - Aggiornamenti dall'Approvvigionatore Letterario (Aprile 2020)

Salve a tutti, amici dell'Angolo dell'Approvvigionatore Letterario. Come state? Spero vada tutto bene dalle vostre parti. Lo so, la situazione in generale non è cambiata molto, rispetto al mese scorso: il Coronavirus sta lentamente allentando la morsa con cui ci ha improvvisamente afferrato a partire da febbraio, ma la speranza di vederlo del tutto debellato resta per il momento una meta ancora lontana. In ogni caso, però, sembra proprio che a partire da maggio le cose si sbloccheranno in qualche modo, poiché è prevista una parziale ripresa delle attività lavorative; chissà che questo possa essere un segnale positivo, e non un'occasione per lasciarsi andare e gettare al vento queste lunghe settimane di reclusione tediosa che ci è toccato vivere. Da parte mia, voglio sperare nel meglio e proseguire secondo i piani che avevo fatto, consigliandovi ancora una volta alcuni romanzi gialli classici in fase di pubblicazione ad aprile. Ed inizierei con una precisazione: infatti, qualche tempo fa vi avevo anticipato che in questo periodo era prevista l'uscita del nuovo volume dedicato alla figura di Abercrombie Lewker, da parte dei tipi di Mulatero: "Sangue sul Monte Bianco" di Glyn Carr. Ancora una volta, tuttavia, devo fare una rettifica e annunciare che, purtroppo, mi è stato comunicato uno slittamento in tale senso, e che non rivedremo in libreria il nostro Filthy prima delle feste di Natale. Un vero peccato, visto che si tratta di avventure simpatiche e che ben si prestano a dare qualche momento di svago, senza risultare troppo cerebrali. Pazienza; ce ne faremo una ragione e ci armeremo di pazienza. E adesso, come di consueto in questi mesi di blocco dell'editoria italiana, passiamo ai titoli in uscita in lingua inglese.

Copertina di "Malice Aforethought"
pubblicato da Orion
Per prima cosa, vi voglio segnalare la pubblicazione di una nuova edizione di "Malice Aforethought" di Francis Iles, prevista per il 2 Aprile, per i tipi di Orion. Si tratta della traduzione in lingua inglese di "L'Omicidio è un Affare Serio", del quale ho pubblicato una recensione proprio alcune settimane fa. Ormai conosciamo la storia agghiacciante del dottor Bickleigh, lo spietato dottore che decide di uccidere l'odiata moglie che lo fa sentire inferiore e lo bistratta, dei suoi piani per sfuggire alla giusta punizione e di come si ingegni per far quadrare tutto e incolpare altri delle sue azioni riprovevoli. Comunque, questa può essere una buona occasione per procurarsi una copia dell'edizione in lingua originale, magari da leggere in accostamento a quella della Polillo Editore per confrontarne le differenze linguistiche. Oppure, se non l'avete ancora fatto, per colmare una lacuna enorme all'interno della classica crime story. Con questo romanzo giallo, infatti, Iles (pseudonimo di Anthony Berkeley) ha rovesciato le regole che durante la Golden Age andavano per la maggiore, proiettando il lettore direttamente dentro la mente dell'assassino e riuscendo a dare l'idea della perversione e della corruzione morale che in essa alberga. Sul serio, se non lo conoscete affrettatevi a recuperarlo.

Copertina di "Crossed Skis"
pubblicato dalla British Library Crime
Classics
In secondo luogo, nella serie della British Library Crime Classics questo mese è stato pubblicato "Crossed Skis" di Carol Carnac. Se questo nome non vi dice niente, sappiate che si tratta di uno degli pseudonimi adottati da Edith Caroline Rivett Lorac, meglio conosciuta come E.C.R. Lorac e prolifica autrice di gialli classici. Questo libro, in particolare, fu pubblicato nel 1952 e, come ci racconta Martin Edwards nel suo blog, venne dedicato dall'autrice ai suoi compagni di uno ski-ing party che si tenne tra l'Inghilterra e la città di Lech in Austria. Esso racconta una storia curiosa, suddivisa in due filoni distinti: nel primo viene raccontato lo svolgersi dello ski-ing party ed introduce i numerosi protagonisti della vicenda; il secondo, invece, vede lo scoppio improvviso di un incendio all'interno di una casa di Londra. Si tratta di un incidente o di qualcosa di peggio? Per accertare le cause reali di questo evento, l'ispettore Rivers viene incaricato del caso e ben presto si ritrova sulle tracce di un assassino, mentre la tensione sale e le complicazioni si moltiplicano. Personalmente, trovo molto intrigante tutta la faccenda, benché non sia un grande appassionato di sci e di sport da alta montagna. Ho apprezzato moltissimo l'opera di Glyn Carr, il quale ha ambientato i suoi romanzi sulle vette di tutto il mondo; quindi, penso che proverò a dare un'occhiata anche al libro di Carol Carnac (sperando che Mulatero possa portare a breve in Italia una sua traduzione adeguata!).

Copertina di "Mortmain Hall" pubblicato
da Head of Zeus
Infine, voglio concludere i consigli di questo mese senza allontanarmi troppo dalla British Library Crime Classics, e presentandovi l'ultima fatica del curatore della collana: "Mortmain Hall" di Martin Edwards, pubblicato da Head of Zeus. Si tratta del seguito di "Gallows Court", la prima incursione dell'autore nel giallo classico (infatti Edwards vanta all'attivo due serie che appartengono al moderno thriller, benché contaminato da alcuni aspetti della tradizionale crime story britannica). La storia si apre con la familiare ma suggestiva immagine di quella che assomiglia a una vedova, in procinto di salire su una carrozza ferroviaria alla London's Necropolis Railway. Rachel Savernake, però, sta solo agendo sotto copertura: quale investigatrice, infatti, segue un uomo che sta recandosi al funerale della madre; un uomo che ha finto di essere morto e che sta rischiando molto. Rachel ha tutte le intenzioni di scoraggiare qualunque pericolo per lui, ma potrà contare sulla sua collaborazione? Infatti, poco dopo, qualcuno muore sul binario e Rachel nota alcune curiose somiglianze tra il delitto di cui è stata testimone e alcuni casi misteriosi e recenti, come la morte di un uomo all'interno di un'auto data alle fiamme, l'uccisione di una persona in un bungalow sulla riva del mare e un tragico annegamento in un lago ghiacciato. Possibile che siano tutti collegati tra loro? E se è così, quale può essere l'agente comune? Per trovare le risposte che le servono, Rachel decide di partecipare a una festa nella sontuosa Mortmain Hall, un'enorme villa di campagna sita sulla misteriosa costa del North Yorkshire. Laggiù, le sue domande troveranno una risposta, ma i pericoli si moltiplicano e ben presto le servirà l'aiuto del giornalista Jacob Flint per scoprire la verità. Sapiente miscuglio di giallo classico e moderno, dal ritmo serrato e dalla materia varia, "Mortmain Hall" si preannuncia essere un romanzo straordinario. Dopotutto, dal presidente in carica del Detection Club non mi sarei aspettato niente di meno. Se anche in Italia qualche editore si rendesse conto di quanto questi libri siano intriganti, sono sicuro che sarebbe una gioia per tutti i lettori appassionati di romanzi del mistero; chissà che prima o poi arrivi una traduzione.

Bene, anche per questo mese è tutto. Ci leggiamo a maggio per i prossimi consigli di lettura, sperando che la situazione del Coronavirus sia un po' migliorata. Nel frattempo, leggete e mantenetevi sereni. Un caro saluto, e a presto.

Link ai titoli consigliati su Amazon:
"Malice Aforethought" di Francis Iles;
"Crossed Skis" di Carol Carnac;
"Mortmain Hall" di Martin Edwards.

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