Un breve pensiero alla memoria di Marco Polillo, il patron della casa editrice omonima che ci ha lasciato oggi, il quale mi ha fatto scoprire quanto vasto e vario possa essere il genere della crime story classica. E' stato grazie a lui (e ai suoi volumetti dalla caratteristica copertina arancione) che per la prima volta ho appreso dell'esistenza di altri autori, al di fuori di Agatha Christie e Arthur Conan Doyle, capaci di raccontare a modo proprio il delitto e l'inganno, la Vita e la Morte, la gioia e il dolore, con una chiarezza e un fascino inconfondibili. Dorothy L. Sayers, Anthony Berkeley, Mary Robert Rinehart, H.H. Stanners; insieme ai numerosi colleghi pubblicati da Polillo Editore, sono entrati nella mia vita e continuano ancora oggi a farmi compagnia, e per questo non posso che ringraziare Marco Polillo, al quale avrei desiderato poter stringere la mano almeno una volta. Sfortunatamente, così non è stato. Non mi resta che esprimergli la mia eterna gratitudine, e augurargli buon viaggio.
Raymond West
Copertina di "Uno Sparo in Biblioteca", il primo Bassotto che ho comprato e quello che mi ha fatto conoscere Polillo Editore |
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