Cari amici dell'Angolo dell'Approvvigionatore Letterario, bentornati al momento delle anticipazioni sui titoli gialli in uscita in edicola e libreria. Ormai è passato un anno dalla fondazione di Three-a-Penny (un vero evento, visto che non avevo idea se avrei proseguito nella pubblicazione di post dopo settembre 2019, reso possibile dalla vostra gentilezza), e sebbene non sia riuscito ad esaudire tutti i desideri che avevo legati a questo progetto, almeno mi sono divertito a scrivere per voi. Spero di ampliare il mio circolo di lettori e (perché no?) di invogliarvi a comprare qualche bel libro tra quelli consigliati. In ogni caso, spero che mi seguirete ancora in futuro e nel pieno di questa nuova estate; estate per modo di dire, visto che dalle mie parti le temperature sono ancora piacevolmente basse rispetto alle medie stagionali. Come ogni anno, anche stavolta gli editori dovrebbero star iniziando a pregustare le imminenti vacanze estive, allo stesso modo di tutti noi. Eppure, sebbene sia iniziato il mese di luglio, per il momento ho ancora in serbo per voi numerose notizie riguardo il mondo della
crime story classica, in corso di pubblicazione in Italia: ho come l'impressione, infatti, che alcune case editrici stiano recuperando le mancate uscite dei primi mesi dell'anno, causate dall'epidemia di Coronavirus che, per fortuna, al momento sembra essersi perlomeno ridotta. Quindi, almeno per gli appassionati di giallo classico, si preannuncia un periodo soddisfacente. Ma bando ad altri indugi, e andiamo a vedere cosa ci aspetta nelle prossime settimane.
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Copertina di "Il Baule della Morte" pubblicato da Lindau Edizioni |
Innanzitutto, vi voglio segnalare l'uscita (il 16 luglio) di un nuovo romanzo giallo per Lindau Edizioni. Forse la pubblicazione di "Un Piccolo Omicidio di Natale" di Lorna Nicholl Morgan ha riscosso un discreto successo, o forse soltanto gli agenti detentori dei diritti dell'autrice hanno concesso questi ultimi accorpati; fatto sta che, nei prossimi giorni, se tutto va bene vedremo il secondo dei quattro libri che Morgan scrisse tra il 1944 e il 1947: ovvero, "Il Baule della Morte". Si tratta di una storia che, come era accaduto per il suo giallo natalizio, mette insieme alcuni elementi del romanzo del mistero all'inglese con quello all'americana, poiché narra una duplice vicenda incentrata su di un corpo rinvenuto all'interno di una scatola e sulla scomparsa di una giovane signora. Tuttavia, allo stesso tempo, ci troviamo davanti a un'intreccio molto differente, poiché basato su elementi del tutto capovolti rispetto all'altro romanzo. Dall'inverno passiamo all'estate, e dalla campagna ci trasportiamo a Londra, a seguire le avventure di Joe Trayne, agiato proprietario di un club del West End, il quale si sta occupando dei propri affari quando viene avvicinato da una donna. Quest'ultima, in evidente stato di preoccupazione, lo invita con insistenza a seguirla fino al suo appartamento dove, a suo dire, si trova il cadavere di un uomo. Trayne, da gentiluomo quale è, decide di andare in suo soccorso e si affretta ad esaudire la richiesta, recandosi fino alla casa della donna e trovando in effetti il corpo di un uomo privo di vita. Eppure, i guai sono appena iniziati. ben presto, infatti, la signora scompare senza lasciare traccia e Trayne si ritrova con un cadavere sulle spalle (più precisamente, nella scatola del titolo). Il gentiluomo non intende essere coinvolto in alcun tipo di scandalo, pertanto decide di allontanarsi dalla scena del crimine il più in fretta possibile e di farvi ritorno con qualche rinforzo... Peccato solo che, una volta recuperato un altro signore e ritornato all'appartamento, il proprietario del club scopra come il corpo del reato sia scomparso assieme alla scatola. Ma c'è di più: infatti, la donna misteriosa ricompare e, stupita più che mai dal racconto di Trayne, ribadisce di non sapere proprio nulla sul cadavere nella scatola e sull'assurda storia che egli sta raccontando. Da qui si dipana una storia complicata, in cui si intrecciano molte figure sinistre e, ovviamente, una certa scatola continua a comparire e scomparire. Nonostante sia presentato come un romanzo giallo dalle atmosfere hard-boiled, le premesse promettono molto bene; spero che anche l'enigma e l'intreccio saranno all'altezza delle aspettative. Vi farò sapere.
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Copertina di "Il Mistero della Donna Tatuata" pubblicato da Einaudi
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In secondo luogo, mi è giunta notizia che il 7 luglio
Einaudi pubblicherà "
Il Mistero della Donna Tatuata" di Takagi Akimitsu. Si tratta di una storia che, sulla falsa riga di "Gli Omicidi dello Zodiaco" di Soji Shimada, ci porta nel suggestivo mondo orientale del Giappone, la patria della nuova Età dell'Oro del giallo ad enigma. Non penso di esagerare, quando faccio una simile affermazione: infatti, a detta di moltissimi critici, l'eredità della classica
crime story inglese è stata raccolta proprio nei paesi del Sol Levante, dove gli elementi che fecero grandi gli autori del calibro di Sayers e Christie sono riusciti a mettere nuove radici e a mescolarsi abilmente con i caratteri del romanzo fittizio della tradizione nipponica. In piccola parte, basta pensare alla famosissima serie sul "Detective Conan" che a trovato anche in Italia un pubblico solido, fin da molti anni fa, ed è nata proprio laggiù, sviluppando un mondo che si rifà agli enigmi della scuola inglese degli anni '30-'40. In ogni caso, il libro di Takagi Akimitsu tratta dell'omicidio di Kinue Nomura, una donna che è sopravvissuta alla Seconda Guerra Mondiale per poi essere assassinata proprio nel bel mezzo di Tokyo, all'interno di una stanza chiusa dall'interno. Il delitto presenta caratteristiche particolarmente feroci e atroci, dal momento che il corpo di Kinue è stato smembrato e i tatuaggi che lo ricoprivano sono stati dispersi, e il giovane medico Kenzo Matsushita non capisce perché sia stato necessario straziare il cadavere della donna in quel modo. Lui è stato il primo a capitare sulla scena del reato, e sente di dover andare fino in fondo alla faccenda; anche solo per assistere suo fratello, l'investigatore incaricato del caso. Eppure, l'interesse di Kenzo per la faccenda non si limita a una certa curiosità professionale: in segreto, infatti, egli era l'amante di Kinue, e questo non potrà che portare una lunga serie di guai al giovane dottore, il quale si ritroverà coinvolto nel caso più di quanto immaginasse, avvolto da serpenti figurati come quelli che un tempo adornavano il busto della giovane vittima. Una storia moderna, ma che contiene tutti gli ingredienti che riusciranno a soddisfare il più purista tra gli appassionati di giallo ad enigma.
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Copertina di "L'Opale di Nonio" pubblicato nei Classici del Giallo Mondadori
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Infine, vorrei concentrare l'attenzione sulle pubblicazioni da edicola del mese, da parte del
Giallo Mondadori. Luglio, infatti, ci riserva una quantità notevole di titoli, interessanti non solo per il loro essere insoliti, ma anche per la varietà. Ad esempio, tralasciando la
Serie Regolare e la sua appendice
Oro (dedicate all'ennesimo titolo di Anne Perry sulla serie dell'ispettore Pitt, che non amo molto, e a un'esordio italiano, del quale purtroppo non conosco abbastanza da poter esprimere un giudizio), nei
Classici del Giallo troviamo "
L'Opale di Nonio" di Jackson Gregory, autore quasi sconosciuto dal bacino di appassionati del giallo classico ma non per questo poco meritevole, nato e vissuto in California e dedito alla scrittura di
western e
mysteries. Di questo romanzo giallo, sono riuscito a trova ben poche informazioni, a parte il fatto che venne pubblicato da Mondadori nei lontani anni '30 (è quindi rarissimo) e che esso era uno tra i romanzi gialli favoriti dai grandi critici italiani del genere. La sua trama ruoterebbe attorno ad alcuni strani eventi che si sono verificati in un edificio sulle rive del lago Tahoe (la casa del titolo originale), appartenuto a un pazzo visionario che è sparito nel nulla in modo improvviso. La scomparsa, come scopriremo, pare legata a una strana gemma leggendaria, quel famoso Opale appartenuto al senatore Nonio e fonte di una disputa tra questo personaggio e nientemeno che Marco Antonio; all'investigatore di turno compiere le dovute indagini per sbrogliare la matassa. Per il resto, non sono riuscito a rintracciare altro, se non che "L'Opale di Nonio" è la prima opera di genere che Jackson scrisse, nella quale compare lo stesso investigatore che sarà protagonista di un secondo romanzo dell'autore ("La Vittima Sconosciuta", pubblicato alcuni anni fa da Elliot), Paul Savoy. Per quanto mi riguarda, anche solo per la sua rarità, io non mi farò di certo sfuggire questo libro; e poi mi incuriosisce il fatto che esso sia scomparso dagli scaffali per così tanti anni: si tratta di una storia scadente? Ho come l'impressione che sia simile ai libri giallo-avventurosi di A.E.W. Mason. Comunque, vi saprò dire. Passiamo ai
Classici Oro, dove troviamo anche quest'anno un titolo di Augusto de Angelis, il padre del giallo all'italiana: ovvero, "
Giobbe Tuama & C.". Stavolta, il commissario De Vincenzi, protagonista della serie dell'autore, si trova alle prese con un delitto avvenuto nientemeno che alla Fiera del Libro di Milano, durante l'epoca fascista. Sotto la loggia del Palazzo della Ragione, un uomo come tutti gli altri vende libri agli appassionati dalla sua bancarella. Poco dopo, quello stesso individuo viene trovato strangolato, senza che ci sia alcun movente credibile a giustificare il suo assassinio. Cosa si nascondeva nella vita di quell'ometto semplice? Forse il delitto è legato a un caso simile, avvenuto però all'Hotel d'Inghilterra, in circostanze ben più elevate in senso sociale. De Vincenzi sospetta che ci sia sotto qualcosa, e si impegna a scoprire la verità mentre il cielo scuro e minaccioso copre la città di Milano come una cappa soffocante. Per ultimo, ma non certo per importanza, vi segnalo inoltre "
Omicidi nel Villaggio", lo
Speciale del Giallo curato dal sempre lodevole e capace Mauro Boncompagni per il mese di luglio. Ancora una volta, troviamo tre titoli (due romanzi e un racconto) a comporre il trittico raccolto nel volume: "
L'Omicidio di Norton Manor" di Georgette Heyer, incentrato sull'omicidio di un maggiordomo di una grande casa, ritrovato in una Austin Seven in una strada fuori mano; "
La Morte nel Villaggio" di Edmund Crispin, dove un individuo si diverte a scrivere lettere malevole e anonime agli abitanti di un villaggio di campagna, dove poi avverrà un efferato delitto; "
La Moglie del Dottore" di Leo Bruce, in cui il personaggio cardine è proprio la donna del titolo. Benché non abbia ancora letto nessuna di queste opere, vi posso assicurare che quella di Crispin merita (lui era specializzato in omicidi impossibili, alla maniera di quelli di John Dickson Carr, e ciò che ho colto da altre letture fa ben sperare) e che promette bene pure il romanzo di Heyer, con la sua ambientazione signorile e un po'
retrò.
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Copertina dell'edizione in corso di pubblicazione da parte della Penzler Publishing
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Per quanto riguarda le uscite in lingua inglese, invece, vi segnalo tre titoli. Il primo è la ripubblicazione in lingua originale, il 9 luglio per i tipi di
Penzler Publishers, di un romanzo giallo straordinario che personalmente ho già recensito: "
The Red Right Hand" di Joel Townsley Rogers (tratto in Italia col titolo "La Rossa Mano Destra"). Quali parole spendere ancora riguardo questo libro, oltre a ciò che ho detto in occasione della mia recensione (che trovate a
questo link)? Si tratta di uno tra i capolavori del genere, un
tour de force che tratta l'allucinata storia di un dottore americano, Henry Riddle, il quale si ritrova per caso invischiato in un'indagine da incubo, nella quale sono coinvolti una coppia di sposini e un misterioso e terrificante vagabondo. La coppia ha caricato in macchina quest'ultimo, quando all'improvviso egli si è trasformato in un assassino ed è fuggito a bordo dell'auto, portandosi dietro il cadavere della controparte maschile della coppia, Inis St. Erme. Eppure, nonostante tutti abbiano visto il bolide grigio-rosso sfrecciare a una velocità spaventosa tra le case di una strada di collina, nessuno riesce a capire che fine possano aver fatto l'omicida e l'assassinato. Riddle capisce che soltanto ripercorrendo tutti gli avvenimenti della giornata sarà possibile scoprire la verità; e così il lettore viene accompagnato passo passo in mezzo ad uccisioni e spaventose evocazioni di figure inquietanti, fino alla sconcertante verità che, come in un giallo che si rispetti, è sempre stata sotto gli occhi di tutti. Ovviamente, il mio consiglio vivissimo è di procurarvene una copia (oppure di recuperare la traduzione italiana).
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Copertina di "Bodies from the Library 3" di Tony Medawar
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Il secondo titolo, invece, riguarda la terza raccolta di racconti "oscuri" e dimenticati curata dall'esperto Harry Medawar, che doveva essere presentata (come da alcuni anni a questa parte) in occasione della conferenza d'oltremanica "Bodies from the Library", ma stavolta ci si limiterà a metterla in vendita e a pubblicizzarla attraverso alcuni post come questo. Il titolo di questo libro prezioso è "Bodies from the Library 3", sarà pubblicato da Harper Collins il 9 luglio e conterrà numerosi racconti mai raccolti in altri volumi, tra cui uno di Ngaio Marsh (l'autrice neozelandese inserita tra le quattro Crime Queens) e un altro di John Dickson Carr, l'indiscusso Maestro del Delitto della Camera Chiusa. Tra gli altri 16 autori, troviamo Stuart Palmer e Hildegarde Withers, Anthony Berkeley e Roger Sheringham, Agatha Christie ed Hercule Poirot, Cyril Hare e il radiodramma da cui fu tratto "Un Delitto Inglese", oltre a Dorothy L. Sayers, Ethel Lina White, Nicholas Blake e lo stesso William Collins, l'editore fondatore della collana Crime Club. Ovviamente, vi consiglio di procurarvi questo volume, insieme agli altri due precedenti.
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Copertina di "The Man Who Didn't Fly" pubblicato dalla British Library Crime Classics
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La seconda uscita in lingua inglese, invece, riguarda la sempre ottima British Library Crime Classics, la quale il giorno 10 pubblicherà "The Man who didn't Fly" di Margot Bennett. Quest'autrice non è molto famosa per i suoi romanzi gialli tra il grande pubblico, dal momento che si divise tra più generi senza affermarsi in uno specifico. Eppure, fu tra gli sceneggiatori del celebre telefilm britannico "Maigret" del 1960, e può vantare al suo attivo un paio di titoli di genere niente male: "Qualcuno dal Passato", pubblicato anni fa nel Giallo Mondadori e vincitore del Gold Dagger Award, e questo romanzo in corso di ripubblicazione, il quale tratta una storia affascinante e curiosa. A quanto pare, quattro uomini si organizzano per effettuare un volo verso Dublino, e per una serie di cause tutte da accertare l'aeroplano precipita nel mare irlandese. Niente di strano fin qui, no? Tuttavia, ben presto ci si accorge che all'interno del mezzo si trovavano soltanto tre viaggiatori e ormai appare quasi impossibile scoprire quali siano le identità dei cadaveri. Così, iniziano alcune indagini per trovare una risposta sulla fine fatta dal fantomatico quarto passeggero e chi fossero le vittime del tragico volo. Gli unici indizi su cui ci si può basare sono alcuni discorsi fatti tra gli uomini morti e i loro familiari e pochi commenti ascoltati prima dell'impatto. Che fine ha fatto l'uomo che non ha volato? Perché non si è imbarcato? Ha qualcosa a che fare con l'incidente di volo? Per scoprirlo, dovrete leggere questo romanzo (se siete pigri, potete provare a procurarvi la sua traduzione italiana, datata di più di mezzo secolo e un po' vecchiotta, col titolo "L'Uomo che non era Partito").
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Copertina dell'edizione speciale di "Poirot a Styles Court" |
Bene, concludo lasciandovi un'ultimo consiglio, che dovrebbe appartenere al mese passato ma ormai aggiungo qui, senza rimandarvi all'altro post: date un'occhiata alla nuova edizione di "
Poirot a Styles Court", il primo romanzo con protagonista il celebre
detective belga di Agatha Christie, nonché opera prima della scrittrice, che è stata pubblicata verso la metà di giugno. Perché vi segnalo un titolo molto conosciuto anche al di fuori della cerchia del lettore di gialli? Ebbene, sappiate che, in occasione del centenario della sua pubblicazione in lingua originale, a quest'edizione in particolare (trovate la copertina qui di fianco) sono stati aggiunti alcuni
contenuti extra: un'introduzione a cura dello storico christiano John Curran (autore di "I Quaderni Segreti di Agatha Christie" e il suo seguito), un articolo scritto dalla stessa Agatha nel 1941, riguardo i Veleni e le
Detective stories, e nientemeno che la versione alternativa del capitolo 12, quella che l'editore John Lane fece modificare alla scrittrice perché troppo complessa e prosaica, rispetto al finale poi inserito nella versione definitiva del libro. Si tratta di materiale interessante, se siete appassionati della grande Agatha come il sottoscritto; quindi ho pensato di farvelo notare. Con questo concludo sul serio, e vi rimando al mese prossimo con altri titoli di genere giallo in lingua italiana e inglese (forse addirittura i Bassotti Polillo rimasti in sospeso, chissà!). Buona Estate e Buone Letture!
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Ti segnalo la nuova collana della Vallardi editore dedicata ai classici del giallo della British Library : i primi due titoli sono usciti a Luglio.DELITTO IN CORNOVAGLIA di JOHN BUDE e L'ASSASSINIO DI LADY GREGOR di ANTHONY WYNNE già uscito nei BASSOTTI.
RispondiEliminaCiao
Adriana