venerdì 4 dicembre 2020

# - Aggiornamenti dall'Approvvigionatore Letterario (Dicembre 2020 - Speciale Natale)

Cari amici dell'Approvvigionatore Letterario, bentornati al consueto appuntamento con le anticipazioni letterarie di genere giallo che più o meno ogni trenta giorni vi propongo. Con mia somma gioia, siamo arrivati anche quest'anno a dicembre e a un'occasione un po' speciale, per discutere dei migliori romanzi del mistero a tema invernale/natalizio da leggere in attesa, durante e (perché no?) dopo le feste, quando magari i nostri cari ce li hanno regalati. Già l'anno scorso, se ben ricordate, vi avevo consigliato alcune letture da fare in questo periodo dell'anno; e oggi voglio rinnovare la faccenda incrementando il numero di mysteries che potete sfogliare e divorare in attesa dell'arrivo di Babbo Natale e di Capodanno. Saranno perlopiù gialli in uscita in questo periodo, dato che gli editori italiani e internazionali si sono dati molto da fare nella pubblicazioni di titoli validi; ma conto di richiamare alla vostra mente pure qualche titolo degli anni passati. Per cui, come se fossimo a un ballo di Natale o a un veglione, diamo inizio alle danze!

Copertina di "Il Grande Libro dei Gialli di
Natale" pubblicato da Mondadori Oscar
Draghi

Per prima cosa, due raccolte edite da Mondadori. La prima è "Il Grande libro dei Gialli di Natale", curata da Otto Penzler (grande esperto mondiale di letteratura del mistero e fondatore dell'americana Penzler Publishing, di cui vi parlerò più avanti) e inserita nella sempre pregevole e stupenda collana degli Oscar Mondadori Draghi. Se ben ricordate e avete letto gli ultimi consigli che vi ho dato, in questa serie era stata già inserita un altro florilegio di racconti, curato sempre da Penzler, e dedicato al personaggio forse più celebre di tutti i tempi all'interno della crime story; quell'eccentrico e astutissimo segugio dilettante che ha stabilito la propria sede al 221/B di Baker Street, ha come spalla il buon John Watson e porta il nome di Sherlock Holmes. Ebbene, sulla scia di quella raccolta, Mondadori ha deciso di tradurre e portare nel nostro Paese pure questo enorme volume di racconti, tutti accomunati dal tema natalizio e (ovviamente) trattanti omicidi, furti, crimini disparati e disperati, in cui è coinvolto il vasto campionario del genere umano. Tra gli altri, vi segnalo in particolare questi racconti spesso già editi, ma comunque straordinari: "Il Caso del Dolce di Natale" di Agatha Christie, "L'Avventura della Bambola del Delfino" di Ellery Queen, "La Vigilia di Natale del Maggiordomo" di Mary Roberts Rinehart, "L'Avventura del Carboncino Azzurro" di Arthur Conan Doyle, "Serenata per un Assassino" di Joseph Commings, "La Mezzaluna Stregata" di Peter Lovesey, "I Cantori di Natale" di Josephine Bell, "Il Museo delle Cere" di Ethel Lina White, "Natale in Blu" di Peter Robinson, "La Sorella Bessie" di Cyril Hare, "Morte in Onda" di Ngaio Marsh, "Festa di Natale" di Rex Stout e "Ecco il Biglietto" di Mary Higgins Clark. Come avrete capito dai titoli che ho selezionato, si tratta di un gruppo di storie brevi molto variegato, che spazia del giallo più tradizionale possibile a quello umoristico, da quello della scuola dei duri al thriller e alla suspense, senza dimenticare gli autori contemporanei più celebri nel campo del giallo. Unico difetto di questa raccolta stupenda: il prezzo alto. Ma vi posso assicurare che, nel caso non possedeste già la maggior parte dei racconti che ho citato qui sopra, il gioco varrebbe la candela e la spesa sarebbe giustificata.

Copertina di "Nel Cuore dell'Inverno"
pubblicato da Oscar Mondadori

La seconda antologia di cui vi parlavo, invece, è dedicata ad Agatha Christie. E a chi, sennò? In Italia, infatti, è l'unica sulla quale Mondadori ha deciso di investire (almeno finora) e che può generare un qualche tipo di guadagno fin da subito. Un po' un peccato, ma noi non possiamo farci nulla. In ogni caso, si intitola "Nel Cuore dell'Inverno", è contenuta negli Oscar Mondadori e in Inghilterra e negli USA è già apparsa in libreria da qualche settimana, mentre da noi è arrivata più di recente. Essa raccoglie alcuni tra i racconti più celebri di tutta la storia del giallo anglosassone, quelli che in qualche modo hanno contribuito a rendere famosa nel mondo la loro autrice e, di conseguenza, già apparsi in altre forme in Italia e nel mondo. Pertanto, si tratta di una collezione di storie brevi che probabilmente avrete già in qualche forma. Tuttavia, mi è sembrata una buona idea inserirla tra i miei consigli, per due motivi. Il primo, è che comunque questi racconti sono molto piacevoli e divertenti: "L'Avventura del Dolce di Natale" è perfetto da leggere proprio il 25 dicembre, con il suo misto di ironia e misteriosa tensione; ma pure "La Casa Rossa", "Una Tragedia Natalizia" con Miss Jane Marple, "È Arrivato il Signor Quin" con tale personaggio, "Il Caso della Baia di Pollensa" non sono da meno. Il secondo, che era indispensabile per chiunque si stia avvicinando al genere, conoscere tali storie. Per cui, ecco spiegato come mai ho inserito qui questa collezione di dodici racconti stupendi e meravigliosi nella loro semplicità ingannevole. Farete la conoscenza di tutti i protagonisti principali nati dalla mente della Regina del Crimine, e vi immergerete in storie dove, accanto all'aria frizzante e al clima ideale per mettersi comodi in poltrona, davanti al camino, toccherete il volto più inquietante della stagione delle Feste.

Copertina di "Il Caso dell'Abominevole
Pupazzo di Neve" pubblicato da Giunti
Detto ciò, passiamo ai romanzi veri e propri. Per iniziare, vi segnalo immediatamente la pubblicazione in libreria di una delle storie più suggestive e affascinanti, tra quelle create dal genio del giallo sulla neve che fu Nicholas Blake. Pseudonimo di Cecil Day Lewis, questo signore fu nientemeno che Poeta Laureato, nominato dalla regina Elisabetta, oltre che critico letterario e scrittore impegnato nella lotta per i diritti civili della popolazione britannica. Soprattutto, però, per noi appassionati di classica crime story, Blake è stato autore di una serie di gialli incentrati sulla figura del segugio dilettante Nigel Strangeways, ispirato alla figura di W.H. Auden e dotato di incredibile perspicacia e ampia cultura. In questa occasione, Giunti ha riportato sugli scaffali "Il Caso dell'Abominevole Pupazzo di Neve", già edito in italiano nei Classici del Giallo Mondadori come "Misteri Sotto la Neve". Strangeways, in questa storia, si trova a dover indagare riguardo una strana seduta spiritica, tenutasi nel periodo appena precedente il Natale a Dower House, la magione di campagna della famiglia Restorick immersa nelle campagne di Easterham Manor, imbiancate queste ultime da un folto strato di neve e con le strade ormai ghiacciate. I Restorick, assieme ad alcuni amici, si sono riuniti laggiù per permettere ai bambini di giocare a costruire pupazzi di neve e per trovare un po' di ristoro dal caos cittadino; quando il gatto di famiglia sembra impazzire proprio mentre gli adulti stanno tentando di evocare lo spirito di un vescovo. Nigel sente che nell'aria c'è qualcosa che non va: i gatti, si sa, sono molto sensibili e per questo deve essere avvenuto sul serio qualcosa durante la seduta. In breve, i suoi timori divengono fondati; la mattina dopo il suo arrivo, infatti, la bella Elizabeth Restorick viene trovata impiccata nella sua stanza, nuda e con le labbra dipinte di rosso. Si tratta di suicidio, oppure dietro questa morte violenta si cela la mano di un misterioso omicida? Tra indizi discordanti e moventi a volontà, Strangeways dovrà mettere alla prova il proprio intuito per scoprire la verità. Un grande giallo classico che vi consiglio di recuperare, finché si può.

Copertina di "Sangue sul Monte Bianco"
pubblicato da Mulatero

Poi, un richiamo al mese scorso. Se ben ricordate, infatti, Mulatero ha pubblicato il nuovo romanzo di Glyn Carr, con protagonista il capocomico e segugio dilettante Abercrombie Lewker: "Sangue sul Monte Bianco". Io l'ho recensito la settimana scorsa, per cui se volete farvi un'idea di com'è, vi consiglio di leggere ciò che ho scritto a riguardo, orientandovi con la schermata sulla destra. In ogni caso, vi voglio assicurare che non potreste trovare miglior occasione per addentrarvi nel mondo suggestivo che Carr descrive sempre nei suoi gialli: quello dell'alpinismo declinato al romanzo del mistero. Ecco perché, a distanza di solo una settimana, ho deciso di fare questo appunto. Provare per credere, ma penso che mi ringrazierete.

Copertina di "Morte a Linwood Court"
pubblicato da Lindau

Adesso ci spostiamo ancora una volta da un editore a un altro, ed è giunto il turno di Lindau. Come ormai avrete capito, esso dedica ogni uscita autunnale/invernale proprio a un mystery i cui protagonisti siano il Natale, la neve oppure tutti e due. Ha iniziato con "Natale con Delitto" di Mavis Doriel Hay, ha proseguito con "Morte nella Neve" di J. Jefferson Farjeon e "Un Piccolo Omicidio di Natale" di Lorna Nicholl Morgan, e quest'anno ha aggiunto alla schiera un altro giallo di questo tenore. Si tratta di "Morte a Linwood Court", scritto da una certa Mary Durham della quale non si sa assolutamente nulla, se non che è autrice di una serie di libri del mistero creati tra gli anni 1945 e 1952, spesso con protagonista l'ispettore York di Scotland Yard. Io lo ho finito la settimana scorsa, e vi posso assicurare che si candida ad essere IL giallo classico di questo Natale. Infatti, esso narra la triste storia del matrimonio tra la giovane e bella Jean Kennet e il dispotico e ipocondriaco Sir Philip Linwood, i quali ormai stanno assieme per inerzia e sono sul punto di impazzire: lui a causa di una nevralgia che non gli dà tregua, e lei per la perversa indole del marito. Si sta avvicinando il Natale, e Jean implora disperatamente suo fratello Archie di venire a trascorrere le feste nella grande casa di campagna del titolo, dove Linwood ha instaurato il proprio regime di terrore, e di portare con sé l'amico d'infanzia Freddie Barrington. Laggiù, nella triste atmosfera del ponte tra il 25 dicembre e i primi dell'anno nuovo, saranno presenti altri ospiti, come un celebre neurochirurgo e un cugino di Philip, oltre agli affittuari del villino all'entrata della tenuta e una serie di loro parenti più o meno lontani. Tra questi ultimi, c'è un avvenente giovanotto della Marina al quale Jean si sente affine, ricambiata. Oh, se solo Philip morisse e la lasciasse libera, invece di tenerla in pugno come il resto della servitù! ...E come in un bizzarro miracolo, proprio la sera di Natale il baronetto va incontro a una fine violenta per mano di un misterioso assassino. Il colpevole è forse uno dei partecipanti a una divertente caccia al buio? Toccherà all'ispettore York, affiancato dai suoi sottoposti, trovare il bandolo della matassa. Questo è il classico giallo di Natale, senza avere chissà quali pretese per essere un capolavoro, ma perfetto per ingannare il tempo accanto alla stufa, divertendosi.

Copertina di "La Scatola Mortale" pubblicato
da Polillo/Rusconi

Gli ultimi romanzi in lingua italiana che vi segnalo, infine, sono nientemeno che due nuovi Bassotti Polillo. Dopo la pausa forzata dovuta al COVID, infatti, presumo che Rusconi sia intenzionata a smaltire i titoli che erano stati annunciati e poi sospesi a causa della pandemia, e per questo stia dando fondo alle sue risorse per portarli in libreria il prima possibile. E devo dire che tutto ciò è un bene, per noi appassionati, dal momento che ci stiamo rifacendo con gli interessi del magro bottino di quest'anno. Dopo "Il Capanno sulla Spiaggia" di Milward Kennedy e "Uno Dopo l'Altro" di A.G. Macdonell, ecco dunque pronti per essere letti "La Scatola Mortale" di Basil Godfrey Quin e "Il Rompicapo" di Lee Thayer. Il primo si apre con una scena ad effetto: quattro figure mascherate sono sedute attorno a un tavolo, sul quale arde una candela come unica fonte di luce. Un altro individuo, stavolta senza maschera, è in piedi accanto agli altri suoi compagni e sta tenendo un discorso. Egli è soddisfatto di quelle che definisce "le credenziali" di ognuno dei presenti; vuole bandire un sorteggio per l'elezione di un nuovo presidente, e chiede a tutti di scegliere un foglietto tra quelli che tiene in mano: chi troverà la croce, sarà in carica per la riunione di quella sera. Dopo che l'ultimo della serie ha trovato il biglietto segnato, c'è un passaggio di consegne e il presidente uscente dà a quello entrante una scatola piatta in acciaio, delle dimensioni di un libro: "la proprietà che mi è stata affidata", aggiunge. Di cosa si tratterà? Sarà forse la scatola mortale del titolo? Per scoprirlo, non vi resta che leggere questo romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1929 e con protagonista un tizio con un nome tutto un programma: James Clarkson-Parry.

Copertina di "Il Rompicapo" pubblicato da
Polillo/Rusconi

Il secondo titolo, invece, è una rarità da non lasciarsi sfuggire. Esso narra la storia di Peter Clancy, famoso investigatore che è stato invitato a trascorrere alcuni giorni in casa di amici, per pescare e allontanarsi dal suo lavoro. Quando è tutto pronto per la scampagnata, tuttavia, uno dei partecipanti non si presenta nel luogo convenuto, e dopo una breve attesa, il resto del gruppo va a cercarlo. Ciò che trova, tuttavia, è il cadavere di uno sconosciuto, giacente poco lontano dalla casa. Chi è, e come mai si trova lì, dal momento che quella è proprietà privata? Ma soprattutto: come è stato ucciso, visto che il suicidio è escluso e sulla neve che ricopre il terreno tutto attorno non c'è nemmeno un'impronta? Questo delitto impossibile farà la gioia degli appassionati, e presto lo recensirò per voi.

Copertina di "Mortmain Hall" pubblicato
da Head of Zeus

Detto ciò, mi resta ben poco da consigliarvi; accennerò soltanto a un paio di titoli. Il primo è l'edizione economica, per Head of Zeus, di "Mortmain Hall" di Martin Edwards, la seconda avventura dell'investigatrice Rachel Savernake. A proposito, avevo già parlato qui; per cui dateci un'occhiata, se vi stuzzica la mia opinione secondo cui "Mortmain Hall" sembra proprio essere un romanzo straordinario. Dopotutto, dal presidente in carica del Detection Club non mi sarei aspettato niente di meno. Se anche in Italia qualche editore si rendesse conto di quanto questi libri siano intriganti, sono sicuro che sarebbe una gioia per tutti i lettori appassionati di romanzi del mistero; rinnovo la speranza che prima o poi arrivi una traduzione nella nostra lingua.

Copertina di "Vultures in the Sky"
pubblicato da Penzler Publishing

Il secondo, invece, è il nuovo giallo di Penzler Publishing, editore a cui ho accennato all'inizio di questo post. Stavolta, non 'è alcun riferimento al Natale o all'inverno; anzi, troviamo una storia che è ambientata nientemeno che nel deserto sul quale corre il treno diretto tra Laredo e Città del Messico. In "Vultures in the Sky" di Todd Downing, infatti, è in questo contesto che si svolge il mistero. Pubblicato in italiano da Polillo col titolo "L'Incredibile Viaggio", esso narra del sorprendente omicidio di un viaggiatore nella carrozza di prima classe del convoglio, scoperto quando quest'ultimo emerge da una lunga galleria. A dire la verità, in un primo momento gli altri suoi compagni di viaggio pensano si sia trattato di un infarto; ma Hugh Rennert, agente del Dipartimento del tesoro americano, è convinto che la causa della morte sia un'altra. Nella mattinata è stato messo in allarme dalla confidenza di un altro passeggero, il quale gli ha confidato come la moglie avesse udito una strana conversazione tra sconosciuti. "Se non ubbidisce, farò saltare il treno" aveva promesso uno dei due, aggiungendo alcune parole prive di senso. Per questo, Rennert decide di fare qualche discreta indagine, mentre il paesaggio fuori dal finestrino si fa sempre più lugubre e solitario. E iniziano pure a capitare strani incidenti: dopo l'iniziale minaccia di uno sciopero, scompare un tagliacarte affilato, oggetti senza valore vengono ritrovati sul pavimento della carrozza, una cappelliera viene spostata... fino a che si verifica un guasto alla locomotiva e il convoglio si ferma nel bel mezzo del deserto. E lì l'assassino torna a colpire... Insomma, se non lo aveste capito, questo romanzo è una bomba. E per giunta, se non volete leggerlo in inglese, potete procurarvi l'edizione italiana e godere del variegato cast di personaggi, oltre a immergervi in un libro che sfrutta al meglio gli aspetti più celebri del classico giallo della Golden Age, nonostante la sua declinazione all'americana.

Bene, con questo dovrei avervi detto tutto. Approfitto già dell'occasione per augurarvi un buon Natale e un felice anno nuovo (ma se continuerete a seguire Three-a-Penny ci saranno altre occasioni). Nel frattempo, ci vediamo alla prossima!

Copertina di "Caccia al Tesoro"
pubblicato negli Speciali del Giallo
Mondadori

P.S.
Scioccamente stavo dimenticano proprio un pezzo da novanta. Non vi ho detto, infatti, che nel Giallo Mondadori da edicola questo mese troviamo alcuni titoli molto interessanti. Innanzitutto, nei Classici vediamo il ritorno del celebre Perry Mason in "Perry Mason e la Sveglia Sotterrata", di Erle Stanley Gardner; un'avventura senza lode senza infamia, dove l'avvocato fa del suo meglio per scagionare il proprio cliente. Sappiate che nel mistero c'entra una misteriosa sveglia, sepolta nel giardino della villetta di un banchiere, la quale segna un ritardo nell'orario di venticinque minuti. Ha forse a che fare con i cadavere di un uomo, rinvenuto nello stesso luogo poco dopo? Il singolare ritrovamento dell'orologio passa in secondo piano, di fronte allo sconvolgimento della popolazione del piccolo villaggio di montagna; ma per Perry Mason c'è qualcosa di ben definito in tale scoperta. La vittima era un cacciatore di dote che, dopo aver sposato la figlia del banchiere, ha inanellato una serie di inganni e ricatti che coinvolgevano il genero. Forse tutto ciò può essere importante? Mason lo scoprirà nel corso dell'intricata indagine... In secondo luogo (e questa era la segnalazione importante), per Natale arriverà pure il consueto Speciale del Giallo, il quale contiene due romanzi e un racconto. E il primo di questi titoli è nientemeno che una nuova avventura di A.G. Macdonell, l'autore di "Uno Dopo l'Altro"! Sotto lo pseudonimo di Neil Gordon, troviamo infatti "L'Eredità Introvabile", traduzione di "The Shakespeare Murders", ultima prova dell'autore. L'avventuriero Peter Kerrigan, a spasso per Euston Road, assiste a un furto in diretta: un ladro deruba un uomo del proprio portafogli e fugge nella sua direzione. Con un gesto rapido, Peter recupera il maltolto e, incuriosito, ne controlla il contenuto per assicurarsi che nulla sia stato trafugato, trovando al suo interno una lettera scritta dal fratello del derubato, il quale menziona una cifra faraonica. Costui, tuttavia, risulta scomparso. Che fine ha fatto tale tranquillo bibliotecario? Inizierà così una rocambolesca caccia al tesoro, costellata di inganni e omicidi. Il secondo romanzo, invece, è "Il Voto del Capitano" di A.E.W. Mason, una storia sulla disavventura del capitano Crowther, alle prese con uno zaffiro di incalcolabile valore, rubato a un tempio birmano e (ovviamente) portatore di sventure. La particolarità della storia, diciamo, sta nel fatto che in essa faccia capolino per un breve momento l'ispettore Hanaud; per il resto, è un divertente racconto più di avventura che giallo. Per concludere, troviamo un racconto inedito in Italia di J.S. Fletcher, dal titolo "La Farfalla dei Massingham", il quale narra dei risvolti misteriosi di un furto del coleottero del titolo, un gioiello in diamanti. Come avrete capito, il tema attorno al quale ruota lo Speciale è la "Caccia al Tesoro": qualcosa di insolito, perlomeno. Io vi consiglio di procurarvelo soprattutto per il Neil Gordon. Detto questo, vi saluto di nuovo!

Copertina di "Perry Mason e la Sveglia
Sotterrata" pubblicato nei Classici del
Giallo Mondadori

Link ai titoli consigliati su IBS:
"Il grande libro dei gialli di Natale" curato da Otto Penzler;
"Nel cuore dell'inverno" di Agatha Christie;
"Sangue sul Monte Bianco" di Glyn Carr;
"Morte a Linwood Court" di Mary Durham;
"La scatola mortale" di Basil Godfrey Quin;
"Il rompicapo" di Lee Thayer;
"Mortmain Hall" di Martin Edwards;
"L'incredibile viaggio" di Todd Downing.

Link ai titoli consigliati su Libraccio:
"Il grande libro dei gialli di Natale" curato da Otto Penzler;
"Nel cuore dell'inverno" di Agatha Christie;
"Sangue sul Monte Bianco" di Glyn Carr;
"Morte a Linwood Court" di Mary Durham;
"La scatola mortale" di Basil Godfrey Quin;
"Il rompicapo" di Lee Thayer;
"L'incredibile viaggio" di Todd Downing.

Link ai titoli consigliati su Amazon:
"Il grande libro dei gialli di Natale" curato da Otto Penzler;
"Nel cuore dell'inverno" di Agatha Christie;
"Sangue sul Monte Bianco" di Glyn Carr;
"Morte a Linwood Court" di Mary Durham;
"La scatola mortale" di Basil Godfrey Quin;
"Il rompicapo" di Lee Thayer;
"Mortmain Hall" di Martin Edwards;
"Vultures in the sky" di Todd Downing;
"L'incredibile viaggio" di Todd Downing;
"Perry Mason e la sveglia sotterrata" di Erle Stanley Gardner;
"Caccia al tesoro" di AA. VV.

Nessun commento:

Posta un commento